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Tags Archives: Bambini

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Ortodonzia posturale: un toccasana per i bambini

L’ortodonzia posturale aiuta a crescere sani, dunque è un vero e proprio toccasana per i bambini. Una mandibola in salute significa una schiena dritta. Ma attenzione, salute dei denti e della bocca significa anche apparato digerente sano. Nei casi più gravi, poi, i problemi dovuti alla malocclusione arrivano fino ai piedi e alle ginocchia, causando scompensi. Correggerli o prevenirli, quando si è piccoli, è fondamentale.

Il primo passo è la visita ortodontica. Fatta da giovanissimi, permette di verificare gli eventuali difetti all’articolazione temporo-mandibolare quando sono all’inizio. In questo modo, il piano clinico sarà il secondo passo, quello che correggerà le malocclusioni e permetterà di prevenire tutti i problemi posturali che possono esserne conseguenza.

È tra i 4 e i 10 anni, con un picco intorno agli 8, che le possibilità di curare e sistemare i problemi dentali e posturali raggiungono il suo punto massimo; dopo i 10 anni, vanno diminuendo sensibilmente man mano che il bambino si avvicina al termine dello sviluppo facciale (che avviene tra i 12 e i 14 anni). Per ottenere interventi efficaci e duraturi nel tempo, questa è dunque l’età giusta.

È assolutamente sbagliato, quando un genitore si consulta con lo specialista, rispondere: “Aspettiamo che il bambino completi la sua crescita e poi vediamo”. Intervenire man mano che i problemi si manifestano, è il giusto approccio. Si potranno effettuare piccoli aggiustamenti che daranno la possibilità di crescere nei giusti binari.

Ortodonzia posturale: terapia intercettiva e fissa

Le malocclusioni dentali, dunque, possono essere curate in due fasi diverse: la prima è chiamata terapia intercettiva, e riguarda i bambini fino ai 12 anni, la seconda è la terapia ortodontica fissa, dopo i 12 anni, L’obiettivo non è soltanto ottenere il giusto allineamento dei denti con finalità estetiche, ma permette una crescita armoniosa del viso e la corretta funzionalità della masticazione.

Ma quando effettuare la terapia intercettiva e quando quella fissa? Nel primo caso, i genitori portano i loro figli in visita ortodontica per crescita anomala o asimmetrica del viso, abitudini funzionali scorrette, malattie respiratorie oppure otiti frequenti e recidive, problemi posturali discendenti (piede piatto o scoliosi), palato stretto, mandibola deviata, morso aperto, retrusione mandibolare e prognatismo.

Dopo la fine della crescita e con il comparire dei denti fissi al posto di quelli provvisori, si passa alla terapia ortodontica fissa. Può venire eseguita anche quando la malocclusione non è così grave ed evidente. Vengono utilizzati gli apparecchi e più precisi sono, meglio è.

Tutte e due le terapie sono basilari per eliminare problemi alla bocca e ai denti che influiscono poi sulla postura. E una postura corretta, a sua volta, evita l’insorgere di altri fastidi, di disfunzioni, di difetti che, crescendo, si ingigantiscono. C’è una fortissima correlazione tra dentatura e postura, insomma, e accorgersene quando l’essere umano è ancora in fase di formazione permette spesso di prevenire o, comunque, di curare i difetti che sono allo stadio iniziale.

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Odontoiatria bio per i bambini

I bambini e i problemi dei denti. L’odontoiatria bio può essere risolutiva perché non cura soltanto la bocca, ma l’intera persona. E nei minori, spesso, le deformazioni orali sono causate dall’epigenetica, ossia dall’impatto dell’ambiente, dalle emozioni, dalla psiche, oltre che da fattori oggettivi.

In tutti questi casi, si applica con successo l’ortopedia intercettiva su base posturale 1. In cosa consiste? Per poter intervenire sul dente e studiare un piano personalizzato, si va a cercare la causa primaria. Il bambino viene dunque preso in carico e sottoposto a un iter diagnostico composto da tre sedute: la prima odontoiatrica, la seconda con l’igienista, il fisioterapia o il logopedista, la terza di nuovo con l’odontoiatra. In questo modo, si recupera l’intera storia clinica del piccolo paziente e si fa l’esame obiettivo del cavo orale, si rileva il tono dei muscoli periorali, si guardano postura e appoggio dei piedi. Il paziente viene visto per intero, nelle sue problematiche. Si possono così allargare le basi per diagnosi e terapie. Si fa un intervento globale, che può curare patologie che altrimenti resterebbero lì dove sono e potrebbero in futuro peggiorare.

Questo approccio vede lavorare fianco a fianco i professionisti della salute. Con una visione olistica e aperta. Insomma, non si usano più solamente il trapano e le pillole. Non si prescrivono più semplicemente antibiotici. Si impara a vedere il tutto, non solo una parte.

Bio ortodonzia naturale per evitare gli apparecchi

La bio ortodonzia naturale permette di evitare i fastidiosi apparecchi che per tanti anni hanno costretto bambini/e e ragazzini/e a sopportare un ingombro, non bello neanche esteticamente. Grazie a essa, se le ossa del cranio sono collocate correttamente, e si possono muovere liberamente, non si subisce alcuna disfunzione posturale; al contrario, la disfunzione craniale diventerà disfunzione posturale causando, sintomi come cefalee, dolori muscolari, stanchezza cronica, depressione, ernia del disco, acufeni, allergie, vertigini, disturbi articolari, del sonno e dislessia.

Stop dunque alla tortura dell’apparecchio, del bite, per i bambini. Che vengono curati globalmente, che vengono studiati grazie all’intervento di più professionisti contemporaneamente, con l’odontoiatra che resta in ogni caso la figura centrale. Sappiamo quanto è delicato il rapporto bambino – dentista; meno invasivo è l’intervento, più facilmente il piccolo paziente si affiderà alle mani dell’odontoiatra. Non dovrà, nei casi di bio ortodonzia naturale, tenere fin quando è già grande, l’apparecchio odontoiatrico che ha rappresentato l’unica soluzione per tanti problemi alla dentatura fino a oggi. Il bambino ora adulto ringrazierà l’esistenza di questo nuovo modo olistico di vedere la professione di dentista. Avrà probabilmente per sempre un buon rapporto con la poltroncina del dentista, senza sentirsi spaventato, ma anzi risollevato. Proprio perché la bio odontoiatria ha anche un approccio psicologico al paziente.

Fiducia, gratitudine, denti sani, niente paura, associazione dentista – salute senza sofferenza: questi e altri saranno i sentimenti del paziente che fin da piccolo si è affidato a un bio dentista. Perché la nuova strada tracciata c’è, bisogna solo seguirla.

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Allineamento dei denti: fino a che età è possibile?

C’è un’età limite per correggere i denti storti? Entriamo nel campo dell’estetica dentale, che interessa sempre più persone. Desiderose di sapere se sono ancora in tempo per correggere l’allineamento dentale. Più in generale, si tratta di un quesito che la società contemporanea pone a tutti: come possiamo apparire belli? Di conseguenza, c’è stato un forte aumento nella richiesta delle terapie giuste per migliorare il sorriso, che deve essere usato nei selfie, in particolare. Ma anche nella comunicazione vis-a-vis.

Ecco: se prima erano i bambini a richiedere questa terapia ortodontica (e, per loro, i genitori), oggi sono sempre di più gli adulti a volere un sorriso impeccabile. Ma possono ancora riuscirci? La risposta è sì. I denti storti si possono allineare a qualsiasi età utilizzando le stesse tecniche usate per i bambini. La procedura che va per la maggiore è quella dell’ortodonzia fissa, che viene realizzata con attacchi fissati temporaneamente ai denti e un filo a memoria di forma che permette alla nostra dentatura di tornare (o di essere per la prima volta) allineata.

Quanto dura? Solitamente si va da uno a due anni, con controlli dal dentista che devono essere periodici. Bisogna essere consapevoli che questo non è un intervento che passa inosservato. Si può optare per gli attacchi in ceramica, che più facilmente si ‘nascondono’, ma non scompaiono. Ma allora da adulto devo girare con l’apparecchio è la domanda successiva che nasce spontanea? No, esiste un’alternativa non visibile, non sempre possibile. Si chiama ortodonzia fissa linguale: gli attacchi e il filo si posizionano sulla superficie intera dei denti: nessuno li noterà. La terapia ha la stessa durata: da 12 a 24 mesi.

La terza via per l’allineamento dei denti

C’è poi la terza via, più moderna. È utilizzata da pochi anni. Si procede all’allineamento dei denti attraverso le mascherine allineatrici trasparenti, che vengono indossate nella bocca come si trattasse di tanti bite. Si creano in laboratori specifici, in serie numerata, attraverso un sistema governato da un software. L’allineamento è possibile cambiando mascherina ogni 15-20 giorni. Di che materiale sono fatte queste maschere? Sono in resina trasparente, quindi invisibili all’esterno. Bisogna però tenerle almeno 23 ore al giorno, dunque vanno tolte esclusivamente per il tempo in cui si mangia e in cui ci si lava i denti.

Tre possibilità, dunque, per allineare i denti a qualsiasi età. Tenendo presente che ogni caso è diverso in età adulta. E dipende dalle condizioni cliniche di partenza, ma soprattutto dalla collaborazione e dalle motivazioni del paziente, trattandosi di terapie comunque lunghe e dispendiose.

I migliori specialisti di estetica dentale sono a Grosseto.

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Ortodonzia: quando la prima visita?

Quando iniziare con l’ortodonzia in un bambino? A che età? Sappiate che in giovane età è più semplice, rapido e meno invasivo intervenire in caso di un comportamento orale scorretto piuttosto che da adulti, quando gli effetti negativi si sono sommati e sono probabilmente peggiorati. A quel punto, da grandi ma anche da adolescenti, potrebbe essere obbligatorio ricorrere alla chirurgia.

Quando portare il proprio bambino dal dentista per la prima volta? Studi recenti che arrivano dall’America dicono: ‘First tooth, first visit!”. Ossia, primo dente, prima visita. E non è un motto sbagliato. E’ infatti necessario fin da subito che si instauri un rapporto di fiducia, sereno e magari anche divertente tra il piccolo paziente e il dottore. In questo modo, si evita una odontofobia che, negli anni, non può che peggiorare (proprio come le malattie dei denti).

Non solo questo, naturalmente. Una visita al più presto, dai primi anni d’età, è importante perché già in questo momento un essere umano raggiunge il 91% delle dimensioni definitive del cranio, l’80% di quelle della mascella e il 70% di quelle della mandibola. C’è poi il passaggio fondamentale dai denti da latte a quelli permanenti. Si possono creare delle specie di ingorghi tra i primi che cadono e i secondi che nascono. Da adolescenti, la conseguenza è avere i denti storti e tenerli così anche da adulti.

Perché è importante una visita ortodontica nei primi anni di vita

Quando si è bambini, le ossa sono ancora malleabili, non solidificate, e quindi fanno meno resistenza ai trattamenti correttivi ortopedici. Infine, il bambino ha meno esigenze estetiche rispetto a un adolescente e quindi sopporta meglio l’eventuale apparecchio intraorale. Gli aspetti clinici sono altrettanto importanti, se non di più, naturalmente.

Dai 4 ai 10 anni siamo nell’età giusta per anticipare malocclusioni, ossia lo scorretto contatto dei denti tra loro. Sapete cosa succede nel tempo se questa problematica viene ignorata? Arrivano effetti e difetti posturali, di deglutizione, di respirazione e tanto altro. Tutti malesseri che abbassano la qualità della vita del bimbo che sta crescendo. Si può evitare che una malocclusione iniziale sfoci in una dismorfosi stabilizzata, il che – quando si diventa adulti – porta a interventi lunghi, invasivi e fastidiosi. Se si elimina il problema all’origine, togliendo anche abitudini viziate, si aiuterà il bambino a incamminarsi su una vita sana.

Insomma, in conclusione, la prima visita o un vero e proprio monitoraggio ortodontico vanno fatti nella fase iniziale di una persona. Si può supervisionare il completamento della dentatura decidua, individuare vizi comportamentali che possono poi diventare problemi cronici, si motivano genitori e bambini a seguire con perizia le giuste manovre di igiene orale. Si crea un clima di cooperazione e fiducia tra specialista e paziente. Che, da adolescenti e da grandi, favorirà le giuste cure senza paura.

I migliori specialisti di ortodonzia per bambini sono a Milano.

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